Questo è uno dei rari casi in cui la nostra agenzia è stata coinvolta quando il brand era ancora in nuce. Di più: il primo sopralluogo all’Acquario di Livorno l’abbiamo fatto mentre la struttura era in piena ristrutturazione. Ed è proprio così che siamo riusciti a respirare il progetto, ci siamo lasciati contaminare dalle scelte progettuali dell’allestimento, siamo riusciti a fare scelte integrate con la realtà architettonica e l’esperienza di visita.
Così è nata la brand identity che vedete. Un marchio-logotipo, un pay-off (interpretato dalla calligrafa Francesca Biassetton), un format grafico flessibile, una mappa sinottica in 3D.
Come ciliegina sulla torta, abbiamo dato vita a una mascotte: Otto, un polpo che aveva il compito di comunicare i valori del brand con maggiore efficacia ai bambini.
